-
AnnaD2.
User deleted
in quell'ora si destarono i Figli della Terra, i Primogeniti d'Ilúvatar. Presso il lago illuminato dalle stelle di Cuiviénen, L'Acqua del Risveglio, essi si levarono dal sonno d'Ilúvatar; e, mentre se ne stavano ancora silenziosi presso Cuiviénen, i loro occhi videro per prima cosa le stelle del cielo. »
J.R.R. Tolkien, Il Silmarillion
Gli Elfi sono una razza di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese J.R.R. Tolkien. La loro complessa storia è descritta per intero solo ne Il Silmarillion ed è menzionata in parte anche ne Il Signore degli Anelli. Gli Elfi furono i primi abitanti della Terra di Mezzo in grado di parlare. A volte sono chiamati i Primogeniti o i Figli Maggiori (in contrasto con gli Uomini, il Secondo Popolo). Gli Elfi chiamano se stessi Quendi (cioè "coloro che parlano con voci"), in onore del fatto che, quando vennero creati erano gli unici in grado di parlare. Il Vala Oromë fu il primo che li chiamò Eldar (ovvero "Popolo delle stelle") perché si risvegliarono sotto le stelle, ma il nome è generalmente considerato escludente gli Avari.
Lista di Elfi di ArdaSPOILER (clicca per visualizzare)Aegnor ("fuoco funesto")
Noldorin, figlio di Finarfin e Eärwen, occupa insieme al fratello Angrod i versanti settentrionali del Dorthonion, muore nella Dagor Bragollach.
Aerandir ("vagabondo del mare")
uno dei tre marinai compagni di Eärendil.
Ainairos
Gnomo di Alqaluntë.
Versioni precedenti del nome: Oivárin
Amarië
Vanyarin, elfa prediletta di Finrod Felagund, rimase in Valinor.
Amdír, ?-3434 S.E.
Sindarin, padre di Amroth. Fu re di Lothlorien e morì nella battaglia di Dagorlad
Amras, ?-580 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor e gemello di Amrod, ucciso alle Bocche del Sirion dalla gente di Eärendil.
Versioni precedenti del nome: Mailweg (lettura incerta), Dinithiel (o forse Durithiel, lettura incerta), Díriel
Amrod, ? - 580 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor e gemello di Amras, ucciso alle Bocche del Sirion dalla gente di Eärendil.
Versioni precedenti del nome: Damrod
Amroth, ? - 1981 T.E.
Sindarin, figlio di Amdír, signore di Lórien durante la Seconda Era, scompare durante la ricerca della sua amata Nimrodel.
Angrod
Noldorin, figlio di Finarfin e Eärwen, occupa insieme al fratello Aegnor i versanti settentrionali del Dorthonion; ambasciatore di Finrod Felagund presso Thingol, muore nella Dagor Bragollach. Nelle ultime versioni, è il padre di Orodreth.
Annael
Sindarin del Mithrim, padre adottivo di Tuor (un Uomo).
Aranel → Dior
Aranwë
Noldorin? di Gondolin, padre di Voronwë.
Aredhel ("nobile donna degli Elfi"), detta Ar-Feinel, 1362 A.A. - 345 P.E.
Noldorin, figlia di Fingolfin, sposa di Eöl, madre di Maeglin, muore a Gondolin per mano del marito cercando di proteggere il figlio.
Versioni precedenti del nome: Isfin
Ar-Feinel ("bianca signora dei Noldor") → Aredhel
Arminas
Noldorin, del popolo di Angrod, insieme a Gelmir (2) guida Tuor (un Uomo) verso Gondolin (solo nei Racconti perduti) e in seguito si reca nel Nargothrond per avvertire Orodreth del pericolo che lo minacciava.
Arwen, detta Undómiel, 241 T.E. - 122 Q.E.
Mezzelfa, figlia di Elrond e Celebrían, sposa di Aragorn (un Uomo), madre di Eldarion.
Auredhir
Gnomo, figlio di Dior e Nimloth nei Racconti perduti.
Ausir
Gnomo, fanciullo presente a Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto).
B [modifica]
Beleg, detto Cúthalion
Sindarin, arciere e capo dei guardiani delle marche di frontiera del Doriath, amico di Túrin (un Uomo), da cui venne ucciso.
Beren (non Elfo ma Uomo)
Gnomo nei Racconti perduti.
Bronweg → Voronwë
Bruithwir
Gnomo, figlio di Maidros, padre di Fëanor nei Racconti ritrovati.
Versioni precedenti del nome: Maron
C [modifica]
Caranthir, detto lo Scuro, ? A.A. - 505 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor, re di Thargelion, ucciso nell'assalto contro il Doriath.
Versioni precedenti del nome: Cranthor, Cranthir
Celeborn
Sindarin del Doriath, parente di Elwë, sposo di Galadriel, padre di Celebrían, signore di Lórien, rimase nella Terra di Mezzo dopo la fine della Terza Era.
Celebrían
Sindarin, figlia di Celeborn e Galadriel, sposa di Elrond, madre di Elladan, Elrohir e Arwen, partì per Valinor dopo aver ricevuto una ferita avvelenata dagli Orchi.
Celebrimbor ("mano d'argento"), ? P.E. - 1697 S.E.
Noldorin, figlio di Curufin, rimane nel Nargothrond quando suo padre ne viene espulso, il più grande dei fabbri elfici della Seconda Era, artefice dei Tre Anelli degli Elfi, ucciso da Sauron.
Celebrindal ("piè d'argento") → Idril
Celegorm, detto il Chiaro, ? A.A. - 505 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor, signore dello Himlad con il fratello Curufin fino alla Dagor Bragollach, poi residente nel Nargothrond, padrone di Huan, ucciso da Dior in Menegroth.
Círdan, detto il Carpentiere
Telerin, signore delle Falas durante la Prima Era, poi custode dei Porti Grigi durante la Seconda e Terza Era, portatore dell'Anello Narya che affida a Gandalf.
Cuorpiccino, detto il Guardiano del Gong o Ilverin o Elfrith
Gnomo, figlio di Voronwë, abitante a Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto).
Curufin, detto il Destro, ? A.A. - 505 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor, padre di Celebrimbor, signore dello Himlad con il fratello Celegorm fino alla Dagor Bragollach, poi residente nel Nargothrond, ucciso da Dior in Menegroth.
Curufinwë (da curu "abilità") → Fëanor
Cúthalion ("arcoforte") → Beleg
D [modifica]
Daeron
Sindarin, menestrello e sapiente di re Elwë del Doriath, inventore delle rune elfiche Cirth, innamorato di Lúthien che tradisce per ben due volte, rivelando a Re Thingol l'amore di lei per Beren ed il suo proposito di fuga dal Doriath. Assieme a Mablung fu messaggero di Re Thingol alla Mereth Aderthad. L'amore per Lúthien gli ispirò canti che lo resero il più rinomato di tutti i menestrelli degli Elfi ad est del mare. Dopo la fuga di Lúthien dal Doriath si mise alla sua ricerca vagando per i boschi fino a raggiungere le sponde orientali della Terra di Mezzo.
Dairon
Gnomo, figlio di Thingol e Melian la Maia nei Racconti perduti, menestrello (corrisponde a Daeron, che però non è fratello di Tinúviel).
Versioni precedenti del nome: Kapalen, Tifanto
Daurin
Gnomo, ucciso da Melko nell'assalto ai Due Alberi.
Altre versioni del nome: Tórin
Denethor, ? - 1497 A.A.
Nandorin, figlio di Lenwë, re degli Elfi Nandorin, ucciso su Amon Ereb nella Prima battaglia del Beleriand.
Dior, detto Aranel o Eluchíl, detto anche Ausir nei Racconti perduti, 475 - 505 P.E.
Mezzelfo, figlio di Beren degli Uomini e Lúthien dei Sindar, sposo di Nimloth, padre di Eluréd, Elurín e Elwing, successore del nonno Elwë quale re del Doriath, ucciso in Menegroth dai figli di Fëanor.
Versioni precedenti del nome: Daimord, Damrod
Duilin
Gnomo, padre di Flinding (nome di Gwindor nei Racconti perduti).
Duilin
Gnomo di Gondolin, signore della stirpe della Rondine.
Versioni precedenti del nome: Duliglin
E [modifica]
Éadgifu → Naimi
Eärendil ("amante del mare"), detto Mezzelfo o il Beato o il Lucente o il Marinaio o Gil-estel
Mezzelfo, figlio di Tuor degli Uomini e Idril Celebrindal dei Noldor, sposo di Elwing, padre di Elrond e Elros, salpò per Valinor per implorare aiuto contro Morgoth, naviga per i cieli reggendo un Silmaril.
Versioni precedenti del nome: Eärendel, Gon Indor (o Indorildo, Indorion, cioè "nipote di Indor")
Eärwen
Telerin di Alqualondë, figlia di Olwë, sposa di Finarfin, madre di Finrod Felagund, Orodreth, Angrod, Aegnor e Galadriel.
Ecthelion
Noldorin di Gondolin, signore della Fonte, uccisore di Gothmog e da lui ucciso.
Edrahil
Noldorin del Nargothrond, capo degli Elfi che accompagnarono Finrod Felagund e Beren (un Uomo) nella cerca del Silmaril, morto a Tol-in-Gaurhoth nelle segrete di Sauron.
Egalmoth
Noldorin di Gondolin, signore dell'Arco Celeste.
Egnor, detto Damrod lo Gnomo, Rog dagli Orchi
Gnomo, padre di Beren nei Racconti perduti (poi Barahir, un Uomo).
Eldarion (non Elfo ma Uomo)
Mezzelfo, figlio di Aragorn degli Uomini e Arwen Mezzelfa.
Elemmirë
Vanyarin, autore dell'Aldudénië, il Lamento per i Due Alberi.
Elenwë ? - ca. 1497 A.A.
Ella fu un Elfo Vanyarin, moglie di Turgon e madre di Idril, la quale ereditò da lei la chioma dorata tipica della sua stirpe. Il suo nome significa "Stella" in Quenya.
Elenwë morì durante l'attaversamento di Helcaraxë, mentre seguiva il marito nell'impresa di Fingolfin.
Elfrith → Cuorpiccino
Versioni precedenti del nome: Elfriniel, Elfriniol, Ilfiniol, Ilfrin
Elladan, 130 T.E.
Mezzelfo, figlio di Elrond e Celebrían, signore di Gran Burrone col fratello Elrohir, non si sa se scelga un destino mortale o immortale.
Elmo
Telerin, fratello di Elwë e Olwë, padre di Galadhon.
Elrohir, 130 T.E.
Mezzelfo, figlio di Elrond e Celebrían, signore di Gran Burrone col fratello Elladan, non si sa se scelga un destino mortale o immortale.
Elrond ("volta stellata"), detto Mastro Elrond o Elrond Mezzelfo, 525 P.E.
Mezzelfo che ha scelto un destino immortale, figlio di Eärendil e Elwing, padre di Elladan, Elrohir e Arwen, signore di Gran Burrone, portatore dell'Anello Vilya ricevuto da Gil-galad, partì per Valinor alla fine della Terza Era.
Elros ("schiuma di stelle") Elfo di Bosco Atro Nella trasposizione cinematografica dello Hobbit di Peter Jackson, Elros è interpretato da Robin Kerr.
Elros ("schiuma di stelle") poi Tar-Minyatur (non Elfo ma Uomo), 525 P.E. - 442 S.E.
Mezzelfo che ha scelto un destino mortale, figlio di Eärendil e Elwing, primo Re di Númenor.
Eltas
Gnomo, ospite a Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto).
Elu ("Elwë") → Elwë
Eluchíl ("erede di Elu Thingol") → Dior
Eluréd ("erede di Elu Thingol"), ? P.E. - 505 P.E.
figlio di Dior, ucciso a Menegroth dai figli di Fëanor.
Elurín ("rimembranza di Elu Thingol"), ? P.E. - 505 P.E.
figlio di Dior, ucciso a Menegroth dai figli di Fëanor.
Elwë, detto anche Elu, poi Singollo da cui Thingol, 1050 A.A. - 499 P.E.
Telerin, fratello di Olwë, perso in Nan Elmoth durante il viaggio verso Valinor, sposo di Melian la Maia, padre di Lúthien, re dei Sindar del Doriath, ucciso in Menegroth dai Nani.
Versioni precedenti del nome: Tintoglin, Tinwë Linto, Tinwelint, Singoldo
Elwing ("spruzzo di stelle"), 500 P.E.
Telerin, figlia di Dior e Nimloth, sposa di Eärendil Mezzelfo, madre di Elrond e Elros, fuggì dal Doriath con il Silmaril e si recò con lo sposo a Valinor.
Enel
Insieme a Imin e Tata, il primo Elfo che si risvegliò a Cuiviénen.
Enelyë
Sposa di Enel.
Eöl detto l'Elfo Scuro, ? - 345 P.E.
Sindarin, sposo di Aredhel, padre di Maeglin, fabbro forgiatore del galvorn, amico dei Nani, condannato a morte in Gondolin.
Versioni precedenti del nome: Arval
Ereinion ("pollone di re") → Gil-galad
Erellont
uno dei tre marinai compagni di Eärendil.
Evranin
Gnoma, nutrice di Elwing che nei Racconti perduti la fa fuggire da Menegroth con l'aiuto di Gereth.
Evromord
Gnomo, guardiano della porta di Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto) dopo Rúmil (3).
F [modifica]
Faelivrin → Finduilas
Versioni precedenti del nome: Failivrin
Falathar
uno dei tre marinai compagni di Eärendil.
Fëanor, detto Fëanáro ("spirito di fuoco") dalla madre, Curufinwë dal padre, 1169 - 1497 A.A.
Noldorin, figlio di Finwë e Míriel, padre di Maedhros, Maglor, Celegorm, Caranthir, Curufin, Amrod e Amras, Re Supremo dei Noldor e promotore della loro ribellione, artefice della scrittura fëanoriana nonché dei Silmaril, ucciso in Mithrim durante la Dagor-nuin-Giliath.
Felagund (dal Khuzdul felak-gundu "scavatore di caverne") → Finrod Felagund
Finarfin, 1230 A.A.
Noldorin, figlio di Finwë e Indis, sposo di Eärwen, padre di Finrod Felagund, Orodreth, Angrod, Aegnor e Galadriel, capo dei Noldor rimasti in Aman dopo l'esilio del loro popolo.
Finduilas, detta anche Faelivrin da Gwindor, ? - 495 P.E.
Noldorin, figlia di Orodreth, catturata durante il sacco del Nargothrond e uccisa dagli Orchi ai guadi del Teiglin.
Fingolfin, 1190 A.A. - 455 P.E.
Noldorin, figlio di Finwë e Indis, padre di Fingon, Turgon e Aredhel, Re Supremo dei Noldor in Hithlum, ucciso da Morgoth in duello.
Fingon, detto il Valoroso, ? A.A. - 471 P.E.
Noldorin, figlio di Fingolfin, padre di Gil-galad, Re Supremo dei Noldor, ucciso da Gothmog durante la Nirnaeth Arnoediad.
Finrod Felagund, detto il Fedele e l'Amico degli Uomini, 1300 A.A. - 468 P.E.
Noldorin, figlio di Finarfin e Eärwen, fondatore e re di Nargothrond e di Minas Tirith, fu salvato da Barahir (un Uomo) durante la Dagor Bragollach e gli diede un anello e gli fece un giuramento, per tener fede al quale seguì Beren nella sua cerca e morì nelle segrete di Sauron a Tol-in-Gaurhoth.
Versioni precedenti del nome: Inglor
Finwë, 1050 - 1495 A.A.
Noldorin, padre di Fëanor (con la prima sposa Míriel) e di Fingolfin e Finarfin (con la seconda sposa Indis), Re Supremo dei Noldor durante il viaggio da Cuiviénen e quindi in Aman, ucciso da Morgoth a Formenos.
Versioni precedenti del nome: Fingolma, Golfinweg, Finwë Nólemë
G [modifica]
Galadhon
Galadhon è un personaggio inventato da J. R. R. Tolkien, che compare nei Racconti incompiuti. Il suo nome deriva dal Sindarin galadh, albero. Si dice sia figlio di Elmo, il più giovane fratello di Thingol; Galadhon è quindi nipote di Thingol e cugino di Lúthien. Il suo personaggio è stato essenzialmente creato per spiegare come Celeborn fosse imparentato con Thingol; secondo i Racconti, Celeborn era figlio di Galadhon e quindi nipote di Thingol. Si narra che Galadhon avesse anche un altro figlio di nome Galathil, a sua volta padre di Nimloth, la quale avrebbe poi sposato Dior, suo cugino di secondo grado. In scritti posteriori Tolkien modificò le origini di Celeborn, descrivendolo come un Elfo di Valinor della stirpe dei Teleri unitosi agli esiliati.
Galadriel, 1362 A.A.
Noldorin, figlia di Finarfin e Eärwen, sposa di Celeborn, madre di Celebrían, regina di Lothlórien e portatrice dell'Anello Nenya, tornò in Valinor alla fine della Terza Era.
Galdor
Noldorin di Gondolin, signore dell'Albero.
Galdor
Elfo dei Porti Grigi, venuto a Gran Burrone per assistere al Consiglio di Elrond su incarico di Círdan.
Galion
Elfo Silvano di Bosco Atro, maggiordomo di re Thranduil al tempo della cattura dei Nani diretti a Erebor, propone al capo delle guardie di assaggiare il vino e si ubriaca con lui.
Galweg
Gnomo dei Rodothlim, padre di Failivrin (Finduilas) nei Racconti perduti.
Gamil Zirak
Gnomo, fabbro e maestro di Telchar (un Nano).
Gelmir, ? - 473 P.E.
Elfo di Nargothrond, figlio di Guilin, catturato durante la Dagor Bragollach e messo a morte di fronte ai difensori di Eithel Sirion prima della Nirnaeth Arnoediad.
Gelmir
Noldorin, del popolo di Angrod, insieme ad Arminas guida Tuor (un Uomo) verso Gondolin (solo nei Racconti perduti) e in seguito si reca nel Nargothrond per avvertire Orodreth del pericolo che lo minacciava.
Gereth
Gnomo che, con l'aiuto di Evranin, fa fuggire Elwing da Menegroth nei Racconti perduti.
Gil-estel ("stella dell'alta speranza") → Eärendil
Gildor, detto Inglorion
Elfo di Gran Burrone, incontrato da Frodo durante il suo viaggio nella Contea; egli si dice "della Casa di Finrod"
Gilfanon, detto Gilfanon a Davrobel (cioè "di Tavrobel")
Gnomo di Tavrobel, abitante della Casa dei Cento Comignoli, ospite a Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto) durante la permanenza di Eriol.
Versioni precedenti del nome: Ailios
Gil-galad ("stella di radianza"), detto Rodnor e Ereinion, 445 P.E. - 3441 S.E.
Noldorin, figlio di Orodreth (o di Fingon secondo altre versioni), Re Supremo dei Noldor, capo dell'Ultima Alleanza tra gli Elfi e gli Uomini, assieme a Elendil fu ucciso in duello da Sauron nell'atto di uccidere quest'ultimo, al termine dell'assedio di Barad-dûr.
Gimli
Gnomo, prigioniero di Tevildo Vardo Meoita.
Glirhuin
Elfo del Brethil, arpista.
Glorfindel ("chioma dorata"), ? - 511 P.E.
Elfo di Gondolin, signore del Fiore d'Oro, morto in combattimento con un Balrog dopo la caduta di Gondolin. Tornato nella Terra di Mezzo durante la Terza Era, aiuta Frodo durante il suo viaggio a Gran Burrone.
Guilin
Elfo di Nargothrond, padre di Gelmir e Gwindor.
Gwindor
Principe del reame nascosto di Nargothrond, ed insieme a suo fratello Gelmir combatté nella Dagor Bragollach, la Battaglia della Fiamma Improvvisa. Dopo la sconfitta degli Eldar nella Bragollach Gelmir venne catturato dagli Orchi e portato prigioniero in Angband. Anni dopo, poco prima dell'inizio della Nirnaeth Arnoediad, la Battaglia delle Innumerevoli Lacrime, ci fu un'ambasciata degli Orchi, i quali recavano con essi Gelmir, quasi cieco dopo tutti quegli anni di prigionia. Gli Orchi avvertirono che molti altri Noldor erano stati impriogionati ad Angband, e promisero che quando sarebbero tornati li avrebbero uccisi tutti; successivamente staccarono mani, piedi e testa di Gelmir, lasciandolo lì morente. Proprio in quel punto dell'esercito dei Noldor stava Gwindor, il quale con tutta la rabbia che aveva in corpo con i suo consaguinei dal Nargothrond attaccò l'ambasciata e si diresse fino ai cancelli di Angband: lì la sua compagnia fu massacrata ed egli tratto prigioniero in Angband. Successivamente riuscì ad evaderne ed in seguito condusse Túrin Turambar nel Nargothrond. Perì nella battaglia di Tumhalad.
Versioni precedenti del nome: Flinding
H [modifica]
Heorrenda
Mezzelfo, figlio di Ælfwine/Eriol e Naimi.
Hendor
Gnomo di Gondolin, servitore di Idril, porta Eärendel (Eärendil) fuori dalla Torre durante la caduta della città.
Haldir
Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi Haldir.
Sindarin di Lórien, fratello di Rúmil (2) e Orophin.
I [modifica]
Idrial
elfa di Lothlorièn del videogioco "La Terza Era", rimane quindi un personaggio non canonico, in parte estraneo al mondo letterario ideato da Tolkien
Idril Celebrindal
Noldorin, figlia di Turgon e Elenwë, sposa di Tuor (un Uomo), madre di Eärendil, partì per Valinor con il marito.
Versioni precedenti del nome: Irildë Taltelepta
Ilverin → Cuorpiccino
Versioni precedenti del nome: Elbenil, Elwenildo
Imin
Insieme a Tata e Enel, il primo Elfo che si risvegliò a Cuiviénen.
Iminyë
Sposa di Imin.
Indis
Vanyarin, parente di Ingwë, sposa di Finwë, madre di Fingolfin e Finarfin.
Ingil, detto Gil
Vanyarin, figlio di Inwë (Ingwë).
Versioni precedenti del nome: Ingilmo
Inglorion → Gildor
Ingwë, 1050 A.A.
Nel mondo immaginario di Arda in cui sono ambientate le opere di J. R. R. Tolkien, Ingwë è un antico re elfico. Secondo quanto narrato nel Silmarillion, Ingwë era uno dei tre re che partirono dal lago stellato di Cuiviénen, nella Terra di Mezzo, dove si erano destati gli elfi, per dirigersi verso le terre beate di Aman, dove avrebbero potuto ammirare la magnificenza dei Valar. Gli altri due re che intrapresero il viaggio erano Elwë e Finwë. Ingwë era il capo dei Vanyar; a differenza dei Noldor essi non tornarono più nella Terra di Mezzo se non per combattere Morgoth nella Guerra dell'Ira. Ingwë e la sua schiera divennero gli elfi prediletti dai Valar, che fecero di Ingwë il re di tutti gli elfi, facendolo governare sul Taniquetil ai piedi di Manwë. Quando i Valar, dopo la supplica di Eärendil, si decisero a muovere guerra contro Morgoth, i Vanyar costituivano la maggior parte del loro esercito. Dopo la sconfitta del Nemico i Vanyar tornarono tutti in Aman.
Versioni precedenti del nome: Githil, Inwithiel, Gimgithil, Ing, Inwë, Isil
Ivárë
Gnomo, menestrello.
L [modifica]
Legolas, detto Verdefoglia
Noldorin di Gondolin.
Versioni precedenti del nome: Laiqalassë
Legolas
Sindarin di Bosco Atro, figlio di Thranduil, membro della Compagnia dell'Anello, partì per Valinor alla morte di re Aragorn (un Uomo), all'inizio della Quarta Era.
Lenwë, 1050 A.A. - ?
Telerin, re degli Elfi Nandorin che si rifiutarono di superare le Montagne Nebbiose durante il viaggio verso Valinor, padre di Denethor.
Lindir
Elfo di Gran Burrone.
Lindo
Gnomo di Tol Eressëa, padrone di Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto).
Lómion ("figlio del crepuscolo") → Maeglin
Lúthien, detta Tinúviel da Beren, 1200 A.A. - ca. 502 P.E.
Sindarin del Doriath, figlia di Elwë e Melian la Maia, sposa di Beren (un Uomo), madre di Dior, scelse di diventare mortale.
M [modifica]
Mablon, detto l'Ilkorin ("non di Kôr"), ? - 473 P.E.
Gnomo che cade durante la Nirnaeth Arnoediad, affrontando i Balrog per coprire la ritirata di Turgon.
Mablung ("dalla mano pesante"), ? - 499 P.E.
Sindarin del Doriath, capo delle guardie del re e amico di Túrin (un Uomo), muore a Menegroth ucciso dai Nani.
Maedhros, detto l'Alto, ? A.A. - 583 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor, catturato a Thangorodrim e salvato da Fingon, signore del colle di Himring e promotore dell'Unione di Maedhros, si gettò nelle viscere della terra con un Silmaril alla fine della Prima Era.
Versioni precedenti del nome: Maidros
Maeglin ("sguardo tagliente"), detto Lómion ("figlio del crepuscolo") dalla madre, ? - 511 P.E.
Noldorin, figlio di Eöl e Aredhel, nato nel Nan Elmoth, fuggi poi seguendo la madre a Gondolin, dove assistette all'esecuzione a morte del padre. Lì divenne stimato e potente presso il popolo (anche grazie alle conoscenze in metallurgia, apprese dai Nani) e si innamorò, non ricambiato, della cugina Idril. Combatté nella Nirnaeth Arnoediad a fianco di Turgon ed Ecthelion, ma venne catturato dagli Orchi e condotto in Angband, dove fu sottoposto ad atroci torture, in seguito alle quali tradì Gondolin rivelandone la collocazione e consegnando la città a Morgoth e venne ucciso da Tuor (un uomo) durante il sacco della città.
Versioni precedenti del nome: Meglin
Maglor, ? A.A. - 583 P.E.
Noldorin, figlio di Fëanor, cantore e menestrello, signore del Varco di Maglor. Alla fine della Guerra d'Ira, alla fine della Prima Era, rubò un Silmaril, che successivamenet gettò in mare. Da allora vagò presso il mare.
MahtanAndhod[senza fonte]
Noldorin, padre di Nerdanel, uno dei più grandi fabbri Noldorin.
Maidros
Gnomo, padre di Bruithwir.
Meleth
Gnoma di Gondolin, nutrice di Eärendel (Eärendil).
Melinir → Vëannë
Meril-i-Turinqi
Gnoma di Tol Eressëa, figlia di Inwë (Ingwë), signora dell'isola nei Racconti ritrovati.
Míriel, detta Serindë, ? - 1170 A.A.
Noldorin, sposa di Finwë, madre di Fëanor, morta poco dopo la nascita del figlio.
N [modifica]
Naimi, detta Éadgifu in antico inglese
Gnoma di Tol Eressëa, sposa di Ælfwine/Eriol (un Uomo), madre di Heorrenda.
Narthseg
Gnomo del Doriath, tradisce Artanor (Menegroth) presso i Nani.
Nellas
Sindarin del Doriath, fa da testimone al processo di Túrin (un Uomo).
Nerdanel, detta la Saggia
Noldorin, figlia di Mahtan, sposa di Fëanor.
Nimloth, ? - 505 P.E.
Sindarin del Doriath, sposa di Dior, madre di Eluréd, Elurín e Elwing, uccisa in Menegroth dai figli di Fëanor.
Nimrodel, ? - 1981 T.E.
Sindarin, amata di Amroth, scomparve durante la Terza Era.
Nuin, detto Padre del Linguaggio
Avarin che scopre i primi Uomini, appena risvegliatisi, nei Racconti ritrovati.
O [modifica]
Olwë, 1050 A.A.
Telerin di Alqualondë, fratello di Elwë, padre di Eärwen, re dei Teleri in Aman.
Versioni precedenti del nome: Tinwë Linto, Ellu Melemno
Orodreth
Noldorin, figlio di Finarfin e Eärwen, padre di Finduilas, custode di Minas Tirith e poi re di Nargothrond, ucciso nella battaglia di Tumhalad.
Oropher, ? - 3434 S.E.
Sindarin, padre di Thranduil, re di Bosco Atro, muore durante la battaglia di Dagorlad.
Orophin
Sindarin di Lórien, fratello di Haldir e Rúmil (2).
P [modifica]
Penlod, detto l'Alto
Noldorin di Gondolin, signore del Pilastro e della Torre di Neve.
R [modifica]
Rimion
Gnomo, padre di Egnor.
Rodnor → Gil-galad
Rog
Noldorin di Gondolin, signore del Martello d'Ira.
Rúmil
Noldorin di Tirion, autore dell'Ainulindalë e inventore delle Sarati
Rúmil di Lorien
Sindarin di Lórien, fratello di Haldir e Orophin.
Rúmil, detto il Saggio
Gnomo, guardiano della porta di Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto).
S [modifica]
Saeros
Nandorin, consigliere di re Thingol, accidentalmente ucciso da Túrin (un Uomo) per averlo insultato.
Versioni precedenti del nome: Orgof
Slagant
Noldorin di Gondolin, signore dell'Arpa.
Serindë ("la ricamatrice") → Míriel
Singollo ("mantogrigio") → Elwë
T [modifica]
Tareg, detto l'Ilkorin ("non di Kôr")
Gnomo, capitano di una schiera di Elfi nei Racconti ritrovati.
Tata
Insieme a Imin e Enel, il primo Elfo che si risvegliò a Cuiviénen.
Tatië
Sposa di Tata.
Thingol ("mantogrigio") → Elwë
Thranduil
Sindarin, figlio di Oropher, padre di Legolas re di Bosco Atro poi Boscoverde il Grande.
Nella trasposizione cinematografica dello Hobbit di Peter Jackson, Thranduil è interpretato da Lee Pace.
Tinúviel ("figlia del crepuscolo" o "usignolo") → Lúthien
Versioni precedenti del nome: Tynwfiel
Tulkastor
Gnomo, padre di Vairë.
Versioni precedenti del nome: Turenbor, Tulkassë
Turgon, detto il Saggio, 1300 A.A. - 510 P.E.
Noldorin, figlio di Fingolfin, padre di Idril Celebrindal, signore prima di Vinyamar nel Nevrast, poi di Gondolin, morto nel sacco della città.
Versioni precedenti del nome: Turondo
U [modifica]
Ufedhin
Gnomo del Doriath, alleato dei Nani, tradisce Tinwelint (Thingol).
Undómiel ("stella del vespro") → Arwen
Uolë Kúvion, detto l'Uomo della Luna
Gnomo.
Versioni precedenti del nome: Uolë Mikúmi
V [modifica]
Vairë
Gnoma di Tol Eressëa, figlia di Tulkastor, sposa di Lindo.
Valwë
Gnomo, padre di Lindo. qAndhod[senza fonte]
Vëannë, detta Melinir da Eriol (un Uomo)
Gnoma bambina di Mar Vanwa Tyaliéva (la Casetta del Gioco Perduto).
Voronwë, detto il Costante
Noldorin?, figlio di Aranwë, padre di Cuorpiccino nei Racconti ritrovati, è l'unico sopravvissuto delle navi inviate da Turgon a Valinor dopo la Nirnaeth Arnoediad; approdato a Vinyamar, accompagna Tuor (un Uomo) a Gondolin.
Versioni precedenti del nome: Bronweg (forma gnomica del nome, nei Racconti ritrovati
Una lingua elfica è una lingua parlata dagli Elfi.
Nell'universo immaginario creato da J.R.R. Tolkien, gli Elfi parlano diversi linguaggi:
Avarin
Doriathrin
Eldarin comune
Elfico primitivo
Quenya
Nandorin
Ñoldorin
Sindarin
Telerin
Telerin comune
Vanyarin
I principali sono comunque il Quenya e il Sindarin.